Questo periodo, lo sappiamo tutti, per la maggior parte dei giovani è particolarmente duro dal punto di vista lavorativo. Le offerte di lavoro sono sempre meno, i siti di annunci lavorativi pullulano di fregature o di lavori inconcludenti, ben lontani dalle nostre aspettative. Tuttavia, anche in questo panorama grigio e desolante, è sempre bene non perdere la speranza, credere nelle proprie capacità e nelle proprie potenzialità in quanto mantenere un temperamento ottimista ti aiuterà comunque a risolvere più velocemente i tuoi problemi lavorativi, a vivere più serenamente e ad affrontare con il giusto piglio tutte le situazioni della vita.
Se in questo intricato mondo di Curriculum Vitae inviati fino alla nausea e di lettere di presentazione da collezionare come medaglie al valore finalmente sei stato richiamato per un colloquio: congratulazioni, hai già superato uno step fondamentale verso l’obiettivo che ti sei preposto. In un momento come questo può apparire sciocco e vezzoso pensare all’abbigliamento, specialmente agli occhi di un ragazzo. Il tuo cv li ha colpiti, questo non si discute, ma ti hanno mai parlato dell’importanza della prima impressione? Diversi studi hanno infatti dimostrato che l’opinione che siamo soliti farci degli altri si forma nell’arco dei primi 30 secondi che trascorrono dal primo istante che ce la troviamo davanti e questa nostra impressione, che sarebbe più corretto chiamare pregiudizio, si fonda al 93% sulla Comunicazione Non Verbale di questa persona ed è molto difficile da sradicare. Di cosa stiamo parlando? Del suo aspetto e della sua gestualità. Mi rendo conto che possa apparire razionalmente superficiale ma la nostra mente, nonostante facciamo vanto di essere gli unici animali a possedere una facoltà di raziocinio, è soggetta a diversi meccanismi inconsci ed istintivi che non siamo in grado di controllare con la volontà. Ovviamente un ruolo fondamentale sull’impressione che gli altri si fanno di noi è giocato anche dalla sicurezza in noi stessi che facciamo trapelare. Un po’ di ansia è fisiologica, ma non perdere mai di vista ciò che sei e le tue capacità, non lasciarti mai intimorire e, in questo modo, avrai già conquistato in parte il tuo esaminatore.
Se devi affrontare un colloquio di lavoro è però anche il caso che ti ponga questa domanda: come dovrei vestirmi? La risposta è “dipende”, non esiste una “divisa” per l’occasione “colloquio di lavoro”, ovviamente dipende dalla posizione per la quale ti candidi.
Se devi sostenere un colloquio per una posizione di manovale, operaio o qualsiasi altra professione che abbia a che fare con il lavoro manuale o mansioni come commesso o simili, scegli un look casual. Mostra di avere un aspetto curato e di non lasciare nulla al caso ma non presentarti tirato a lucido come un manichino: è difficile che un ragazzo che nella vita fa il manovale sia solito andare in giro con l’abito e la 24 ore! Pettina in maniera ordinata i capelli e radi la barba.
Indossa un paio di jeans denim o in tinta ma evita tonalità troppo accese come il rosso e il blu elettrico. Abbina poi un maglione in lana o una polo ed una giacca in maglia. Eviterei invece le felpe, soprattutto quelle con il cappuccio: troppo sportive ed inadatte al contesto.
Come calzature un paio di sneakers andranno benissimo, evita però anche in questo caso i colori troppo accesi o, ancora peggio, le fantasie, specie se troppo eccentriche.
Se il colloquio che affronterai sarà invece per un posto d’ufficio dovrai trovare un look un po’ più ricercato del precedente ma senza esagerare, dovrà essere il punto d’incontro tra un mood casual ed uno elegante. Anche in questo caso barba e capelli perfetti, neanche a dirlo!
Indossa un pantalone a sigaretta o un jeans ma, in questo caso, evita il denim e punta piuttosto su tonalità come il grigio fumo, il senape o il beige. Evita tutti quei modelli dal taglio troppo elegante ma anche, non andrebbe nemmeno specificato, tutti quei modelli fascianti e particolarmente aderenti. Abbina poi una camicia, in questo caso è d’obbligo, ma evita assolutamente di indossare la cravatta a meno che non ti stia candidando per una posizione dirigenziale che presuppone una certa formalità di ruoli. Sceglila di un colore chiaro, della tonalità che preferisci, anche bianca è perfetta, ma evita invece i colori troppo scuri e troppo accesi che distoglierebbero l’attenzione del tuo interlocutore dalle tue parole.
Abbina poi un blazer, possibilmente non in tinta con i pantaloni in modo da evitare che si crei l’effetto abito. Spezza invece con un blazer che crei contrasto.
Nella scelta delle calzature puoi optare per delle Bucks o, se preferisci, per delle comunissime sneakers, ormai sdoganate anche per gli outfit semi-formali. Ovviamente se decidi di indossare delle sneakers sceglile di un colore che si adatti al tuo outfit o almeno di un colore discreto e non vistoso. Tieniti lontano dai pattern e dalle fantasie.
Per entrambi gli outfit, è cosa gradita e fortemente consigliata portare un orologio. È un dettaglio che sicuramente può sembrare ininfluente ma indossare un orologio ad un colloquio di lavoro dà l’aria di essere una persona precisa, affidabile e puntuale.
Ora che il tuo look è deciso non mi resta che augurarti… in bocca al lupo!