Tornano gli anni ‘90. Uno stile, quello degli anni ‘90, piuttosto semplice e colorato, caratterizzato da un gusto minimale ed essenziale rispetto al decennio precedente.
Anni 90: stile grunge
Negli anni 90 nasce una sorta di opposizione nei confronti del mondo della moda e ciò porta alla nascita dello stile grunge. Ispirato al rock punk, lo stile grunge ha una punta di urbano, che si descrive in uno stile povero e minimalista.
Questo stile si caratterizza per la sovrapposizione di capi, jeans ed anfibi ai piedi, da portare con lacci colorati e differenti tra una scarpa e l’altra.
Lo stile grunge in versione chic è tornato di gran moda, con note punk mescolate ad accessori luxury, con remix finti trasandati. A differenza dello stile trasandato dei giovani degli anni ‘90, che si ritrovavano nel loro idolo Kurt Cobain, nelle sue camicie consumate e nei suoi maglioni extra large, ora lo stile grunge è completamente rivisitato e reso estremamente chic e femminile, con paillettes, trasparenze ed accessori preziosi.

Se gli anni dell’adolescenza sono ormai passati, lascia perdere sneakers ed anfibi ed orientati su tronchetti, plateau e pump, da abbinare a camicie tartan di tutti i colori, skinny jeans, leggings di pelle e shorts délavé, mixando accuratamente catene e borchie. Il vecchio chiodo sarà protagonista indiscusso da abbinare con tutto.

Anni 90: salopette
Come abbiamo già avuto modo di constatare, è il grande ritorno della salopette di jeans. Riportata alla ribalta in varie forme e stili, dal classico denim stone wash alle stampe floreali, la salopette è il nuovo must per l’estate 2015, già ampiamente sfoggiato dalle fashioniste di Hollywood.
Negli ultimi mesi la salopette è stata al centro delle scelte stilistiche di molte celebrity. Olivia Palermo l’ha indossata addirittura sul red carpet, in nero con camicia sbottonata abbinandola a décolleté con tacco e gioielli dorati. Salopette nera anche per Kate Bosworth e Blake Lively.
Hilary Duff ha fatto sfoggio di una salopette aderente in grigio, mentre January Jones e Diane Kruger hanno optato per una versione old school, in blue jeans. La salopette può anche essere bon ton, come nella versione con minigonna scelta dalla splendida Helena Christensen.

Crop top e ombelico al vento
Il must negli anni ‘90 era senz’altro la pancia scoperta. Era la prassi andare in giro con top che lasciavano scoperti l’addome e la schiena, da abbinare a pantaloni solitamente lunghi. Ombelichi in bella vista, in estate e in inverno.

La tendenza a indossare top che lasciano la pancia scoperta fu lanciata da Madonna e verso la metà degli anni ’90 le maglie aderenti super corte erano il must.

Molte celebrity sposarono appieno la moda del ventre scoperto, dalle Spice Girla a Christina Aguilera e Britney Spears, dettando tendenza tra le teenager di tutto il mondo.

Io custodisco tuttora foto di me stessa a 14-15 anni, quindi verso la fine degli anni ‘90, quando in estate andavo in giro con jeans e top talmente corti da non coprire nemmeno tutte le costole, con schiena e pancia abbronzata in bella vista. A quei tempi si usava così, top con ombelico scoperto a volontà. Bei tempi. C’è anche da dire che ero praticamente 10 kg meno di adesso, ahimè. Requisito imprescindibile per stare bene con i crop top ombelicali è, infatti, quello di avere addominali tonici.
All’inizio del nuovo millennio, giacche, blazer, maglie e camicie si allungano ed il ventre torna a coprirsi, fino a tempi recenti, in cui il crop top è tornato di moda, lasciando scoperti gli addominali alti con più stile.
Il crop top diventa così più sobrio, prediligendo fantasie floreali e colori più tenui, in versione chic. Abbinalo a gonne e pantaloni a vita alta, in modo tale da lasciare a vista solo una piccola porzione di addome, all’altezza dello stomaco.

Se hai il torace minuto, scegli un top aderente che sottolinei il punto vita, mentre se hai un seno prosperoso è meglio puntare sui modelli morbidi ma non oversize, per non rischiare di appesantire la figura.

Anni 90: jeans a vita alta
La parola d’ordine negli anni ’90 era sicuramente denim. Per ricreare un look anni ’90 è indispensabile avere tanti jeans a vita alta nell’armadio, meglio ancora se decorati con stampe, strappi o una striscia bianca.

Anni 90: fantasie floreali
Le fantasie floreali erano un must negli anni ‘90. I fiori possono essere mini o oversize, ma non devono mai mancare nel guardaroba.

Stile Beverly Hills 90210
Alzi la mano chi non ha mai guardato una puntata di Beverly Hills 90210. Quando andavo alle elementari adoravo guardare quel telefilm, da qualche parta a casa dei miei sicuramente ho ancora l’album delle figurine.

Ti ricordi le protagoniste? Icone di stile in quegli anni, Brenda, Kelly, Donna e Andrea tornano a dettare tendenza con i loro look freschi e giovani, da ragazze della porta accanto, fatti di jeans a vita alta, giacche con spalline e body in pizzo. Molti capi indossati nella serie sono tornati di gran moda.
Kelly, bionda e bellissima eterna indecisa in amore, era solita sfoggiare minigonne, abitini ed accessori alla moda, oltre a giacche con spalline imbottite. Anche i suoi jeans chiari a vita alta abbinati a t-shirt larghe erano un must in quegli anni.


Brenda, la ragazza del Minnesota, si caratterizzava per un look fatto di mix&match, con body con scollo arrotondato, maxi camicie e pantaloni a vita alta.

Donna è una ragazza molto bella, di buona famiglia e con una speciale predilezione per i look stravaganti, con abitini colorati, stampe bizzarre, accessori dai colori accesi e crop top che rivelano la sua silhouette asciutta.

Andrea si caratterizza per un look minimal, con jeans a vita alta, camicie e gli immancabili occhiali da vista tondi.

A proposito di occhiali, mi sono finiti tra le mani in questi giorni gli occhialazzi da vista che mettevo, appunto, ai tempi delle elementari. Urendi. Tondi, con montatura dorata. Li ho provati e ho riso per tre ore. Eppure ai tempi non mi sembravano così osceni.
Stile Spice Girls
Verso la metà degli anni ‘90, noi che a quei tempi eravamo bambine o adolescenti siamo state travolte dal ciclone Spice Girls, cinque scatenate ragazze inglesi che dettarono moda con i loro look stravaganti.

Ognuna di esse, infatti, incarnava un tipo di donna diverso. La band era composta da Melanie B. (Scary Spice), Melanie C. (Sporty Spice), Emma (Baby Spice), Geri (Ginger Spice) e Victoria, la nostra cara Beckhamona, che ai tempi era nota come Posh Spice, sempre chic.

Il look delle Spice Girls si fa decisamente più eccentrico ed aggressivo, con crop top di pelle e lustrini.
Chi era la tua Spice Girl preferita? A me piaceva Geri, lo confesso pubblicamente. In seconda media mi ero decolorata anche io le due ciocche di capelli frontali con uno schiarente terrificante per assomigliare a Ginger Spice.

Accessori
Come accessori, c’erano gli orologi dal cinturone in plastica supercolorata, e gli zainetti in nylon, a fiori o a righe. E poi c’era lui, il marsupio. Argh. Orrore. A meno che tu non sia un reporter di guerra o una guida alpina, il marsupio è un abominio che non dovrebbe essere indossato in nessuna occasione. Questa regola purtroppo non era valida negli anni ’90, quando, purtroppo, uomini e donne amavano completare ogni look con quest’orripilante accessorio.