Il papillon, noto anche come cravatta a farfalla, farfallino o semplicemente farfalla, è un fiocco simmetrico, di dimensioni contenute, che viene utilizzato per chiudere il colletto della camicia. Nel 1830, Honoré de Balzac elargì suggerimenti su come indossare il papillon nel capitolo Trattato della cravatta del saggio intitolato Il trattato della vita elegante. Nel 1886 al Tuxedo Club fece la sua comparsa lo smoking, da portare tassativamente con il papillon, combinazione che presto diventò espressione di eleganza per eccellenza.

Proprio come la classica cravatta, il papillon è disponibile in diversi materiali, tra cui seta, raso, cotone e lana, e si declina in tutti i colori e pattern geometrici, dall’intramontabile nero al rosso rubino, fino ad arrivare ai pois ed alle fantasie più particolari.

Nodo papillon
Il papillon è disponibile in materiali, fantasie e colori diversi.

L’uso del papillon non è più esclusivamente riservato alle occasioni formali, ma è stato sdoganato anche per il look maschile da giorno, da abbinare ad un abbigliamento casual o in stile dandy metropolitano, sopra una camicia di jeans, una giacca sportiva o un cardigan in lana. Perfetto in questi casi il contrasto tra camicia a tinta unita e papillon a fantasia, o viceversa.

È importante creare un contrasto in termini di grandezza tra il disegno della camicia e quello del farfallino, per evitare che i due elementi si annullino visivamente l’uno con l’altro.

Se anche tu hai voglia di dare un tocco ricercato ed originale al tuo look, il papillon è un accessorio di grande tendenza, tornato in voga soprattutto tra i più giovani.

Nodo papillon
Il farfallino si addice allo stile dandy metropolitano.

Modelli di papillon

È doveroso precisare che attualmente esistono in commercio due diversi tipi di papillon.

Il farfallino tradizionale, da annodare manualmente, è composto da un nastro sagomato dotato di un sistema atto a regolarne la lunghezza per adeguare l’accessorio alle dimensioni del collo, senza alterare le dimensioni e la forma del nodo.

C’è poi il papillon premontato, non particolarmente apprezzato dai cultori del farfallino, che consiste in un adattamento di quello tradizionale, in cui il nodo è già cucito e deve semplicemente essere applicato con una spilla o con un collare regolabile.

Il consiglio è quello di imparare ad annodare manualmente il papillon tradizionale, proprio perché la bellezza della cravatta a farfalla sta proprio nell’irregolarità del nodo, che non riuscirà mai allo stesso modo proprio perché realizzato di volta in volta con le proprie mani.

Nodo papillon
La bellezza del papillon sta nell’irregolarità del nodo.

Si consiglia di imparare ad annodare a mano il papillon, operazione che con un po’ di pratica non risulta poi così complicata come potrebbe apparentemente sembrare, e non scegliere di indossare farfallini premontati, per evitare cadute di stile. Quelli già montati sono indicati solo per i bambini.

Il papillon è disponibile in tre principali forme tradizionali, ossia a farfalla, a punta e dalla forma stretta ed allungata.

Oltre alle forme ed ai materiali tradizionali, oggi il papillon è presentato dai fashion designer nelle versioni più disparate, tra cui i modelli in pelle con borchie, con piume e addirittura in ceramica.

Insomma, il papillon è diventato un vero e proprio accessorio glamour, in grado di conferire una nota di fascino ed unicità a chi sceglie di indossarlo.

Nodo papillon
Il papillon è proposto nelle versioni più eccentriche.

Nodo papillon: a chi è adatto

Il papillon è adatto a uomini di tutte le stature, senza particolari restrizioni. Una volta realizzato il nodo, è importante che la larghezza del farfallino non superi i bordi esterni del collo di chi lo indossa.

Nella scelta della camicia, il dettaglio più importante da tenere in considerazione riguarda il tipo di colletto, che deve essere tendenzialmente di piccole dimensioni o con le punte rivolte verso l’esterno, in modo che non spuntino da sotto il farfallino.

Come abbiamo accennato, il nodo papillon si addice ai colli cassé, ai colli diplomatici, ai colli aperti ed ai colli italiani, nonché ai colletti con punte arrotondate e di colore bianco, che lo fanno risaltare ulteriormente.

Per quanto riguarda il colore, non è necessario che ci sia un richiamo con la giacca o la camicia, purché l’insieme sia armonico.

Se indossato con la giacca, il papillon richiede preferibilmente la presenza del gilet, in quanto, a causa delle dimensioni ridotte, riempie meno lo spazio fra i due revers della giacca rispetto ad una cravatta.

Pertanto, a meno che non indossi una giacca con l’abbottonatura alta, è consigliabile indossare un gilet per riempire e completare il look.

Nodo papillon
Indossa un gilet quando scegli di portare il papillon.

Quasi d’ordinanza è l’uso del papillon nella composizione della tenuta dello smoking e del frac. Inoltre, troviamo spesso il farfallino in abbinamento all’abito tight dello sposo nel giorno delle nozze.

In linea generale, quando si sceglie di indossare il papillon è importante evitare di eccedere con le dimensioni delle fantasie e con colori troppo appariscenti, per scongiurare l’effetto clown.

Nodo papillon
Il papillon è perfetto per le occasioni più eleganti.

Nodo papillon: come realizzarlo

Vediamo come realizzare manualmente il nodo papillon, step by step.

  • Posiziona il papillon sotto il colletto della camicia, facendo in modo che le due estremità scendano in modo asimmetrico. L’estremità alla tua destra dovrà essere più in basso rispetto all’altra di circa 4 centimetri.
  • Attorno al collo, incrocia l’estremità più lunga su quella più corta, mantenendo un po’ di distanza dalla camicia, in modo da maneggiare il nodo più facilmente.
  • Fai scivolare l’estremità più lunga all’interno del primo incrocio effettuato in precedenza, ed otterrai un primo accenno di nodo. Stringi leggermente, senza esagerare.
  • Forma le due ali del papillon, poggiando sulla spalla la prima estremità e piegando la seconda su se stessa orizzontalmente, verso destra.
  • Tieni ferma con una mano la piega realizzata e lascia ricadere in avanti il lembo messo precedentemente da parte.
  • Piega all’interno del papillon l’estremità ancora libera, facendo attenzione a non disfare il nodo realizzato.
  • Hai ottenuto la parte posteriore del papillon. Aggiusta ora la forma, stringendo e tirando verso l’esterno le due ali del farfallino, che devono risultare più simmetriche possibile.

Per verificare di aver di aver realizzato il fiocco correttamente, accertati che la larghezza del papillon annodato sia uguale a quella del tuo collo, non superiore.

Inoltre, la larghezza del papillon deve teoricamente equivalere alla distanza tra le pupille dei tuoi occhi.