Sottile, sobria e trendy, la cravatta slim è tornata di moda ed è molto amata soprattutto dai giovani, che prediligono un abbigliamento raffinato e, al contempo, informale. Le cravatte sottili hanno una larghezza di 5-7 cm e si addicono a tutte le situazioni dove è richiesto un abbigliamento non eccessivamente rigoroso. Trendy e ravvivata da una nota di colore e creatività, la cravatta slim appartiene alla variante di cravatta più moderna.
Le cravatte slim in tinta unita, anche in tonalità accese ed a contrasto, si adattano alle camicie sartoriali, ridimensionandone l’aspetto rigoroso, e rappresentano un’ottima scelta per un look professionale ma non troppo severo.
Le versioni più estrose possono presentare fantasie a microdisegni, ideali per i professionisti dell’immagine o per gli ambienti dall’atmosfera tendenzialmente rilassata.
Perfette per chi predilige un look disinvolto e chic e particolarmente adatte ai più giovani, le cravatte slim sono ciclicamente riproposte dalla moda, e per molti rappresentano un elemento essenziale dell’abbigliamento quotidiano.
A ben vedere, annodare una cravatta sottile non è poi così diverso dal fare il nodo ad una cravatta tradizionale, ma esistono alcuni nodi che sembrano fatti apposta per le cravatte slim. Vediamoli insieme.
Nodo cravatta sottile: four-in-hand
Il nodo four-in-hand, detto anche nodo semplice o nodo da regata, è il più rapido ed agevole da realizzare e rende bene con le cravatte slim.
Il nome four-in-hand deriva dall’usanza dei cocchieri delle quadriglie del XVIII secolo di mettere al collo un fazzoletto per ripararsi dalle intemperie. In caso di maltempo, con una mano tenevano le briglie di quattro cavalli e con l’altra annodavano il drappo al collo.
Si tratta del nodo più semplice da realizzare, basti pensare che i cocchieri lo annodavano con una mano sola.
Conico, versatile e facile da portare, il nodo semplice è caratterizzato da una leggera asimmetria ed ha una forma stretta ed allungata. Si porta con tutti i colli di camicia e si sposa perfettamente con un abbigliamento casual, dal tono disinvolto ma raffinato.
Se sei abituato ad indossare la cravatta, quasi sicuramente avrai già una buona dimestichezza con questo tipo di nodo. Altrimenti, ecco qualche dritta su come eseguirlo.
- Solleva il collo della camicia, abbottona l’ultimo bottone e posiziona la cravatta intorno al collo.
- Incrocia il lato largo della cravatta, detto gamba, sul lato stretto, detto gambetta.
- Fai scivolare la gamba sotto la gambetta.
- Riporta la gamba sopra la gambetta.
- Fai passare la gamba verso l’alto sotto la cravatta, posizionando il dito indice nel nodo in formazione.
- Togli l’indice e lascia scivolare la gamba nell’anello.
- Tieni ferma la gambetta e tira con delicatezza sulla gamba per stringere l’anello.
- Aggiusta il nodo e fallo risalire fino all’ultimo bottone della camicia.
Dopo aver annodato la cravatta, la gambetta non deve essere visibile e l’estremità della gamba deve collocarsi all’altezza della cintura.
Il nodo four-in-hand deve essere sempre leggermente asimmetrico. Assicurati che la cravatta scenda dritta e che la lunghezza sia appropriata.
Nodo cravatta sottile: mezzo Windsor
Più piccolo e meno voluminoso ed impegnativo del nodo Full Windsor, ma comunque elegante, il mezzo Windsor, conosciuto anche come mezzo Scappino, è considerato il nodo d’eccellenza per le cravatte sottili.
A ben vedere, il mezzo Windsor rappresenta il giusto compromesso fra il nodo semplice ed il Full Windsor. Leggermente più voluminoso del primo ma più esile rispetto al Windsor, il nodo mezzo Windsor si porta di preferenza con camicie dotate di colletto classico o all’italiana, e si addice ad un look elegante ma non troppo rigoroso.
Nodo adatto a tutti i giorni, il mezzo Windsor si accorda idealmente con le cravatte fini e poco spesse ed è adatto alle cravatte slim, grazie alla loro larghezza contenuta.
Ecco come si realizza il nodo mezzo Windsor.
- Abbottona la camicia e solleva il colletto, in modo da poterci far scivolare la cravatta.
- Metti la cravatta intorno al collo ed assicurati che le due estremità della stessa siano in posizione asimmetrica. La gamba, ossia l’estremità più larga, deve essere mantenuta molto più lunga rispetto alla gambetta.
- Incrocia la gamba della cravatta sopra la gambetta.
- Tieni fermo l’incrocio e fai un anello facendo risalire la gamba sotto la cravatta e facendola poi uscire verso l’esterno.
- Passa la gamba dietro e poi davanti alla gambetta della cravatta.
- Tieni fermo l’incrocio e passa la gamba sotto la cravatta per poi farla scivolare nell’anello.
- Tieni ora ferma la gambetta e tira sulla gamba per formare il nodo.
- Elimina le pieghe e fai scivolare il nodo fino all’ultimo bottone della camicia.
Assicurati che il nodo sia ben centrato e diritto. La gambetta della cravatta non deve essere visibile e l’estremità della gamba si deve situare all’altezza della cinta.
Quando indossi una cravatta slim, il consiglio è quello di rendere il nodo della cravatta informale, leggermente allentato ed asimmetrico.Ricorda che la bellezza del nodo sta proprio nella sua lieve irregolarità.
Spesso si indossa una cravatta slim proprio per esprimere un look disinvolto e allo stesso tempo raffinato, che metta in risalto la capacità di essere sia eleganti che al passo coi tempi.