Trovare un lavoro di questi tempi è sicuramente un’impresa ardua. La crisi economica che non accenna a risolversi rende la ricerca di un lavoro sempre più complicata. Spesso e volentieri ci sentiamo proporre tirocini gratuiti o, nel migliore dei casi, con un rimborso spese davvero irrisorio che a mala pena copre le spese di trasporto. In più, diciamolo, il fatto di essere donne non è sicuramente d’aiuto e, per una serie di ragioni, spesso e volentieri viene data priorità ai maschietti. Nonostante il panorama grigio e sconsolante è però buona prassi non demordere mai e, magari, guardare oltre i confini nazionali per la propria realizzazione personale.
Non perdere mai la fiducia nelle tue capacità!
Si sa, dopo tante porte in faccia e tanti curriculum inviati che non hanno portato neanche ad un contatto telefonico, la fiducia in te stessa comincia a vacillare. È fondamentale però non perdere mai di vista chi sei e quanto vali: se smetterai di crederci tu per prima, come pretendi che un possibile datore di lavoro lo faccia al posto tuo?
Hai un colloquio: non lasciare niente al caso!
È tutta questione di tempo. Tempo e pazienza… e un pizzico di fortuna! La ruota gira per tutti, nonostante abbia l’impressione che non sia così e che la tua ruota sia un po’ arrugginita ed abbia bisogno di un po’ d’olio per riprendere a girare, ricorda che è solo questione di tempo ma attenzione: mai farsi cogliere impreparate! Quando meno te lo aspetti il tuo cellulare squillerà e dall’altra parte ci sarà una cordiale signorina che ti inviterà a tenere un colloquio presso la loro azienda. È bene quindi correre ai ripari ed avere un piano che ti permetta di avere tutto sotto controllo.
- Stampa una copia del tuo cv corredato di foto. Anche se l’hai già inviato via e-mail è sempre bene portarne una ulteriore copia con sé, qualora servisse daresti l’impressione di una persona che non si fa mai trovare impreparata.
- Informati sull’azienda con la quale terrai il colloquio. Sii preparata sui loro prodotti, sul target del loro pubblico e su tutto ciò che possa riguardarli. Dai anche un’occhiata al loro sito ed esploralo fino ad averne familiarità: se faranno dei riferimenti e tu sarai spontanea nei tuoi interventi perché sai effettivamente di cosa parli, non potranno che apprezzare.
L’importanza della prima impressione: come vestirsi per un colloquio
Può sembrare un pensiero superficiale ed un vezzo tutto femminile ed un po’ maniacale quello di dare tanto peso all’abbigliamento in occasioni serie e formali come un colloquio di lavoro. In realtà la psicologia ci spiega che non è poi così sbagliato dare peso al proprio abbigliamento in quanto il nostro aspetto dice tanto di noi a chi ci osserva e, se si tratta di una persona che ci vede per la prima volta e deve farsi un’opinione di noi come nel caso di un colloquio lavorativo, il nostro aspetto è fondamentale in quanto sono sufficienti 30 secondi perché il nostro interlocutore si faccia un’opinione sul nostro conto. È proprio il caso di dire che si tratta di un pregiudizio quello che il cervello del nostro esaminatore ha creato inconsciamente, in quanto in 30 secondi difficilmente si ha il tempo anche solo di proferire parola.
È quindi fondamentale indossare un outfit che ti rappresenti il più possibile e che esprima la tua personalità ma che, allo stesso tempo, si adatti al contesto.
Salvo aver ottenuto un colloquio in una redazione di moda o in un contesto fortemente creativo, evita di indossare un look troppo colorato ed appariscente, faresti la parte della eccentrica un po’ suonata!
Se il posto per cui ti candidi ha a che fare con la manualità o non è comunque un lavoro d’ufficio, non presentarti al colloquio troppo ingessata, un look casual andrà benissimo. Niente tailleur, camicine di seta e decollette tacco 12. Sii te stessa ed indossa abiti che ti facciano sentire comoda ed a tuo agio, in questo modo affronterai il colloquio con maggiore spigliatezza. Indossa ad esempio un jeans o un pantalone skinny, puoi sceglierlo sia denim che in tinta ed abbina un maglione lungo che copra almeno a metà le natiche. In alternativa al maglione, qualora preferissi vestirti a strati, puoi indossare un body in cotone con dei dettagli particolari ed un cardigan morbido che ti mantenga calda. Abbina poi una sciarpina in tinta con il resto del look e concludi il tuo outfit con delle sneakers o degli stivali casual.
Se il posto per cui ti candidi è invece un lavoro d’ufficio, salvo che tu abbia un colloquio per una grossissima azienda che richiederebbe un look decisamente formale, indossa un outfit che sia un giusto compromesso da eleganza, formalità e casual. Indossa un pantalone che non vesta troppo aderente, che accompagni la tua silhouette senza però essere fasciante e sceglilo di un colore discreto e non troppo acceso. Abbina poi una camicetta o una blusa ed infine indossa un blazer di un colore differente rispetto a quello dei pantaloni, in modo da spezzare ed evitare l’effetto tailleur. Se la camicetta o la blusa che hai scelto hanno una scollo adatto arricchisci poi il tuo look con un foulard da annodare attorno al collo. Infine, parlando di calzature, è proprio il caso di dire che in questo caso il tacco sarebbe d’obbligo. Ovviamente niente tacco 12 che risulterebbe volgare ed inadatto, un tacco medio sarà più che sufficiente.