I ragazzi adorano le feste, c’è da bere, da mangiare, tanta musica e belle ragazze! Quando però la festa è a tema cadono spesso nel panico più totale, specie se si tratta di feste che hanno come tema uno dei decenni passati. Questo avviene probabilmente perché, pur essendo attenti al proprio aspetto e alla moda, seguono i trend del momento ma sono poco informati su tutto ciò che è stato di tendenza in passato.
Se stai leggendo questo articolo è molto probabile che ti sia ritrovato in una situazione del genere e sia alla disperata ricerca di informazioni e consigli su come vestirti. Hai ricevuto un invito per una festa anni ’80 ma non hai idea di cosa si indossasse a quei tempi perché magari eri troppo piccolo per ricordarlo, eri appena nato o addirittura non eri ancora neanche stato pianificato dai tuoi genitori? No problem, StaiBenissimo è qui per aiutarti!

Festa anni '80 - Rivista per paninari: come si porta il Moncler
Rivista per paninari: come si porta il Moncler

Gli stili più gettonati per questo genere di feste a tema sono principalmente due: il paninaro e lo yuppie. I primi erano chiamati in questo modo perché erano soliti riunirsi nei fastfood che in quegli anni cominciavano a comparire nella penisola ed in particolare nel milanese.

Festa anni '80 - Molto di tendenza tra i paninari erano gli stivali da mandriano
Molto di tendenza tra i paninari erano gli stivali da mandriano

I paninari erano soliti indossare dei jeans dal taglio dritto di Armani, Americanino o Levi’s, abbinati a maxi t-shirt, polo Lacoste, felpe Best Company o a camicie a quadri, spesso di marca Naj-Oleari. Ciò che però non doveva assolutamente mancare nel look di un paninaro doc erano sicuramente il giaccone imbottito (rigorosamente Moncler o Henry Lloyd) e la cintura in pelle di El Charro. Per quel che riguarda le scarpe molto di tendenza erano gli stivali da mandriano, gli scarponcini in pelle scamosciata della Timberland, le Superga rigorosamente di colori quanto più possibile accesi e vistosi, le Vans, le New Balance e le Nike. Tra gli accessori troviamo i guanti in pelle scamosciata Ocean Star e gli occhiali Ray-Ban.

Festa anni '80 - Gli Yuppies erano dei giovani professionisti rampanti la cui parola d'ordine era esclusività
Gli Yuppies erano dei giovani professionisti rampanti la cui parola d’ordine era esclusività

Se invece decidi di indossare un look da Yuppie ecco di cosa non potrai fare a meno. Gli Yuppies, young urban professional, non erano altro che dei giovani professionisti rampanti la cui parola d’ordine era esclusività. Se per la festa anni ’80 decidi di emulare la figura dello Yuppie non potrai fare a meno di una camicia azzurra con colletto alla francese e polsini, entrambi rigorosamente di colore bianco. Negli anni ’80 gli abiti degli Yuppies dovevano essere rigorosamente sartoriali ma, se ancora non si era abbastanza ricchi da poterseli permettere, brand come Bagutta e Brooks Brothers erano accettati.

Festa anni '80 - Negli anni '80 gli abiti degli Yuppies dovevano essere rigorosamente sartoriali
Negli anni ’80 gli abiti degli Yuppies dovevano essere rigorosamente sartoriali

Niente jeans per gli yuppies ma solo un abito gessato di colore grigio. Le scarpe dovevano essere di Ferragamo, dei Fratelli Rossetti o di Berluti. Per quel che riguarda gli accessori, da non dimenticare in quanto rappresentavano un must per lo stile yuppie sono le bretelle. Completavano il look una cravatta di Hermes o di Marinella, degli occhiali a lente tonda (possibilmente di Oliver Peoples) e una ventiquattrore di pelle.

Festa anni '80 - Uno degli accessori must per gli yuppies erano le bretelle
Uno degli accessori must per gli yuppies erano le bretelle

Ovviamente, trattandosi di una festa, i brand richiamati sono puramente indicativi. Vai alla ricerca di pezzi vintage che somiglino a quelli indossati da paninari e yuppies negli anni ’80 ma non sognare nemmeno, qualora li possedessi, di indossare dei capi originali per una festa in quanto potrebbero valere un patrimonio… ed un patrimonio sporco di Long Island, è un patrimonio dilapidato. La storia insegna!